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Storia della Macchina per Cucire 1755-1932
L’invenzione della macchina per cucire è piuttosto controversa, infatti brevetti per meccanismi in grado di produrre cuciture furono depositati da Fredrick Wiesenthal nel 1755, da Thomas Saint nel 1790, da Barthélemy Thimonnier nel 1830 e da John J. Greenough nel 1842.
Isaac Merritt Singer, dopo aver studiato il modello di Lerow e Blodgett osservò: “Invece di far seguire alla navetta un moto circolare, io la farei muovere in avanti e indietro su una linea diritta. Invece di una barra d’ago che spinge orizzontalmente un ago curvo, io userei un ago diritto e lo farei lavorare verticalmente, su e giù.”
nel 1858 nasce il modello commerciale Singer: “Grasshopper”
Il primo modello Pfaff in commercio: anno 1920 Pfaff “11”
Nel 1919 Vittorio Necchi, orfano del padre, si ritrova a condurre l’attività industriale di famiglia,
e dalla insistente richiesta di sua moglie per l’acquisto di una macchina per cucire gli venne l’idea di fabbricare una macchina per uso domestico utilizzando in parte la ghisa che producevano le fonderie di famiglia.